Nicolas Berg era un ragazzone americano di origine ebraica, in Iraq per lavoro, rapito da Al Quaeda nello scorso anno, a cui è capitato in sorte ed in onore di decapitato, o meglio sgozzato, personalmente da Al Zarqawi. Il video dell’esecuzione è ancora visibile su diversi siti internet. La particolare efferatezza del delitto e del suo autore ne fecero un caso di cui si parlò a lungo. Tra l’altro Al Zarqawi, contrariamente ad alcuni suoi colleghi che per simili evenienze erano avvezzi ad utilizzare un coltello di lunga foggia – uno sorta di scannatore professionale – usava, un coltellino o poco più per rendere “l’operazione”, più devastante e dolorosa: come dire…. più di macelleria.
Nelle settimane scorse è arrivata la notizia che Al Zarqawi è stato scovato da una operazione di intelligence congiunta di americani, giordani e (forse) egiziani, ed eliminato da un bombardamento chirurgico degli americani. Caspita, questa volta ha funzionato….
Di fronte ad una più o meno generalizzata euforia da curva sud, tra cui svettava quella di George doppiavù, si è levato Mister Berg, il babbo di Nicolas, che ha spiazzato tutti affermando: “Non si può esultare di fronte alla uccisione di un uomo, anche se questo si chiama Al Zarqawi.”
Mister Berg non ha detto di voler o non voler perdonare Al Zarqawi … non ha risposto a quella domanda che l’imbecille di turno rivolge regolarmente in diretta nazionale, dopo mezzo minuto dal fatto, al genitore a cui hanno massacrato un figlio, se perdona o meno il suo assassino, senza – aiméh – avere mai una domanda di riserva … Mister Berg non ha sminuito minimamente la responsabilità di questo criminale che in nome di una improponibile resistenza e di una improbabile guerra di liberazione non ha esitato ad uccidere personalmente oltre 700 innocenti e a portare la responsabilità della morte di un numero ben superiore di persone … e come avrebbe potuto? Mister Berg, ci ha riportato con grande drammaticità al senso profondo ed ultimo di questa vicenda, che muove dalla inaccettabilità della guerra, che è stupida ed assurda senza se e senza ma – come si diceva una volta -, che inghiotte gli uomini in una spirale di barbarie e li trasforma in belve assetate di sangue, che, paradossalmente, uccidono e sterminano, senza neanche sapere il perché … Mister Berg ha rotto questa spirale … Mister Berg … Grazie.
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