Sostituzione rotatorie inadeguate

Considerato che
– la rotatoria è un particolare tipo di intersezione a raso, che risolve alcuni problemi di sicurezza e fluidificazione del traffico ormai utilizzata in molte città italiane ed europee
– l’intersezione a raso è la più semplice ed economica modalità di intersezione fra due o più strade e di passaggio dei relativi flussi di traffico veicolare
– l’uso generalizzato di questo tipo di intersezione stradale ha origine negli anni sessanta, nella ingegnerizzazione britannica delle isole spartitraffico circolari, finalizzata a risolvere la scarsa capacità di smaltire fort flussi di traffico ed i problemi di sicurezza stradale ad essi legati
– la Francia fa propria la regola nel 1983
– da allora la rotatoria, con obbligo di precedenza non convenzionale (a sinistra anzihè a destra, ovvero chi si trova all’interno ha la precedenza su chi si deve ancora inserire), si diffonde rapidamente in tutta l’Europa occidentale
– solo recentemente l’Italia si è allineata alla norma acquisita dalla comunità europea, con forti discrepanze in atto ancora nel 2004 fra il codice della strada e l’adeguamento segnaletico nelle rotatorie esistenti

Considerato inoltre che
– è anche necessario, secondo tecnici ed urbanisti esperti, che gli anelli abbiano diametro esterno superiore ai 30 metri
– le rotatorie risultano spesso difficili da attraversare e penalizzanti per ciclisti e pedoni
– gli attraversamenti pedonali spesso non vengono spostati lontano dalle intersezioni
– la funzionalità è in relazione ai flussi di traffico che esse devono sopportare
– le due rotatorie di incrocio tra v.le Gramsci – via Roma e quella tra via Roma – via della Giustizia spesso sono intasate e non permettono una regolare fluidità del traffico al proprio interno proprio per le piccole dimensioni e per l’intensità di flusso e che quella tra v.le Gramsci – via Monte Grappa – via Cavour è assolutamente anomala

si impegna il sindaco e la giunta

– a fare una profonda revisione delle rotatorie attivate nel nostro territorio e verificarne i problemi, se tutte le rotatorie sono adeguate in dimensioni, controllo dei flussi e fluidità dei percorsi
– a sostituire quelle che creano problemi al traffico ed ai pedoni, con semafori con temporizzazione delle varie fasi di via libera e di stop.

Carlo De Marchi
consigliere di Bene Comune


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