Un’opera sempre più urgente, è senza dubbio il parcheggio in prossimità del casello autostradale di Fano. I motivi per cui quest’opera è davvero indispensabile sono ovvii, ma è bene ricordarli: innanzitutto per motivi di sicurezza, in quanto spessissimo si assiste a persone che si danno appuntamento al casello per svariati motivi e costoro eseguono movimenti ed operazioni in condizioni di costante pericolo per se e per gli altri. Un altro motivo è che in condizioni di crisi economica e di alti costi del carburante, ma anche per ridurre l’inquinamento e le polveri sottili, occorrerebbe incentivare il “car pooling”, ossia il viaggio in comune di più persone in una stessa autovettura, ma per fare questo è necessario un parcheggio scambiatore dove incontrarsi e lasciare le auto.
La modalità della condivisione di una automobile tra un gruppo di persone, per ridurre i costi del trasporto, è diffusa in ambienti lavorativi o universitari, dove diversi soggetti, che percorrono la medesima tratta nella stessa fascia oraria, spontaneamente si accordano per viaggiare insieme. Tale pratica è maggiormente diffusa nei paesi del nord Europa e negli Stati Uniti dove esistono associazioni specifiche e dove la pratica è prevista anche nella segnaletica stradale, mentre trova tuttora bassissima applicazione in Italia.
Da questo punto di vista, il casello autostradale di Fano è in una posizione ottimale, per incentivare questa modalità, in quanto si trova al termine della superstrada che serve tutta la Val Metauro, senza la necessità di entrare nella città di Fano per entrare in autostrada.
Mi rendo conto che la realizzazione di tale opera non dipende principalmente dal Comune di Fano, in quanto necessita dell’intervento della Società Autostrade, ma il Comune può sollecitare costantemente tale società, invocando problemi di sicurezza, nonché favorire con soluzioni urbanistiche adeguate il suo intervento.
Il Comune di Fano non deve dimenticare mai di essere la terza città delle Marche e far sentire il suo peso presso gli organi centrali dello Stato e le Società nazionali che ad esso fanno riferimento, o che sono, come in questo caso, concessionarie di un servizio pubblico.
E’ noto, purtroppo, che solo chi fa la voce grossa, e lo fa con costanza, prima o poi ottiene qualcosa, e il parcheggio in prossimità del casello autostradale è una di quelle opera che merita questa attenzione.
Qualora fosse necessario, si potrebbe promuovere anche una raccolta di firme da inviare a Governo ed alla Società Autostrade, perché siamo convinti che tutti i cittadini risponderebbero positivamente. Il Governo spesso lamenta che troppe volte Comuni e popolazioni locali si oppongono, o dicono no, a varie opere o infrastrutture, e non potrebbe che accogliere positivamente la volontà di realizzare una infrastruttura che servirebbe non solo gli interessi della nostra città, ma anche quelli di una intera vallata.