Dopo l’annuncio “roboante”dell’Assessore Paolini sulla progettazione del sottopasso in via del Bersaglio (il terzo annuncio in cinque anni), anche il Sindaco Aguzzi nell’assemblea di quartiere dell’altra sera ha preso un impegno in tal senso.
Ma il sottopasso in via Del Bersaglio poteva essere stato già realizzato se fosse stata accolta la mozione presentata da me, a nome della lista Bene Comune, già nel giugno 2005.
Allora la Giunta Comunale, pur dichiarando condivisibile l’opera, disse che occorreva aspettare la redazione del PRG per inserirla tra le previsioni dello stesso Piano Regolatore, e quindi l’attuale maggioranza respinse la mozione. Ovviamente il rinvio al PRG era una scusa, presa a pretesto per motivi puramente politici, al fine di non dare ragione ad una mozione presentata dall’opposizione. La mozione nasceva però proprio su richiesta di alcuni cittadini, e non certo per motivi strumentali, e se fosse stata calendarizzata fin da allora, oggi a distanza di quattro anni poteva certamente essere già utilizzabile mentre, secondo le previsioni di Paolini, prevederne l’appalto nella seconda metà del 2010, significa che l’opera non sarà pronta prima de 2011, ossia tra tre anni.
Questo è uno dei classici esempi, peraltro documentato, del fatto che Bene Comune, pur essendo all’opposizione in Consiglio Comunale, ha sempre cercato di fare proposte costruttive per il bene della città. La mozione, presentata appunto il 14 giugno 2005, recitava testualmente:
“Mozione sulla realizzazione di un sottopassaggio pedonale in zona “Le Brecce”. Considerato che: 1) dall’epoca della chiusura del passaggio a livello in via del Bersaglio si avverte la necessità di un sottopassaggio pedonale che permetta il superamento della ferrovia ed il raggiungimento della zona mare, dato che l’attraversamento del nuovo ponte-cavalcavia è piuttosto lungo e disagevole soprattutto per chi si muove in bicicletta; 2) in più occasioni i cittadini si sono mobilitati per evidenziare questa necessità e più volete l’Amministrazione l’ha condivisa, senza però darle seguito; 3) che nel piano triennale dei Lavori Pubblici l’intervento è previsto da anni, ma non è mai stato redatto il progetto; 4) che, per inserire un’opera nel piano degli investimenti è necessario disporre del progetto esecutivo; Impegna il Sindaco e la Giunta a realizzare il progetto esecutivo entro i tempi necessari ad inserire l’opera tra quelle da realizzare nel corso del 2006” Carlo De Marchi
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