Ancora una volta invece che trasparenza e partecipazione questa giunta
vuole impedire ai cittadini di conoscere per scegliere.
Già in passato, con la precedente giunta, era stato proposto di
consentire le dirette del consiglio comunale, ma senza esito.
Bene Comune considera inaccettabile che si impedisca ai mezzi di
comunicazione di far sapere cosa si decide in Consiglio comunale,
cioè nel luogo dove gli eletti del popolo devono rappresentarlo per il
bene della città.
Ci rendiamo conto che far sapere ai cittadini la verità sul piano
regolatore, o sulla caserma, o su tante altre decisioni deleterie di
questa giunta
non faccia piacere a chi detiene il potere: ma la democrazia implica
trasparenza e partecipazione, conoscenza e informazione.
Cose che questa giunta non sa neanche dove stanno di casa.
Bene Comune e Fano a 5 Stelle hanno inserito nel programma l’impegno a
trasmettere in diretta, con ogni mezzo (radio, TV, internet)
le sedute del consiglio comunale.
Le posizioni di Bene Comune sono alla luce del sole, altri preferiscono
invece non far sapere ai cittadini cosa fanno in consiglio comunale.
Se si spegne l’informazione, si può continuare a parlare di 5 anni di
fatti, se invece i cittadini vengono informati, il castello di carta
cade e al posto dei fatti si vede solo tanto fumo.
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