Lunedì 27 aprile, alle ore 21,15 si svolgerà una serata dedicata all’analisi dei problemi della Giustizia in Italia. In quell’occasione sarà la presentazione del libro “La questione immorale” di Bruno Tinti, sottotitolo “PERCHE’ LA POLITICA VUOLE CONTROLLARE LA MAGISTRATURA”.
La tesi del dr. Tinti, ex magistrato presso il Trib.di Torino, è molto chiara; secondo lui, infatti, “più che l’efficienza della giustizia ai politici sembra stare a cuore il controllo dei magistrati e la garanzia dell’impunità”, e nel libro egli spiega come e perché: “Basta togliere l’iniziativa al pm e metterlo alle dipendenze del potere politico. O gli si può togliere il controllo della polizia giudiziaria. O limitare le intercettazioni. Mentre polizia, servizi e quindi il governo per motivi di sicurezza possono intercettare migliaia di cittadini. Un enorme archivio segreto. E nessuno dice niente”.
Partecipano al tavolo degli oratori:
Gaetano Dragotto, Procuratore generale della repubblica presso il Trib.le di Ancona;
Manfredi Palumbo, Procuratore della Repubblica presso il Trib.le di Pesaro;
Stefano Celli, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Trib.le di Rimini.
Modera la serata, e il dibattito col pubblico, Lorenzo Furlani, giornalista.
Organizza l’ass. Res Publica amici di Beppe Grillo, con il Patrocinio di “Palo Borsellino vive“
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