L’incessante pioggia degli ultimi giorni, le innumerevoli pozzanghere e depositi d’acqua formatisi, l’aumento di livello dei piccoli bacini d’acqua, l’allagamento dei tombini, hanno certamente “messo a mollo” le innumerevoli uova di zanzara tigre che per schiudersi stavano aspettando solo la concomitanza di caldo e acqua. Nei prossimi giorni, specialmente se ci sarà un’altra piovuta (peraltro prevista) che rinnoverà le raccolte d’acqua, avremo un enorme fiorire di zanzare tigre ed inizierà un’altra stagione di passione per tutti i cittadini fanesi, ed in particolare per quelli che abitano in prossimità di zone umide (come il canale Albani) e zone verdi dove le zanzare amano rifugiarsi.
L’amministrazione comunale è talmente presa in questi giorni dalla campagna elettorale che non si preoccupa minimamente di informare e sollecitare i cittadini ad eseguire nei loro spazi privati (in particolare giardini e terrazzi) tutte quelle azioni che porterebbero un enorme giovamento: per esempio, eliminare accuratamente tutti gli accumuli d’acqua, anche i più piccoli, ma non vuotarla mai direttamente nei tombini, perché altrimenti le zanzare nasceranno lì; mettere fili di rame, che avvelena le larve, in quelle zone di accumulo d’acqua che non si possono vuotare; trattare l’acqua dei tombini privati con larvicidi specifici (sabato mattina prossimo ci sarà la prima distribuzione alle famiglie di pastiglie di larvicida allo stadio Mancini… meglio tardi che mai!).
Ricordiamoci che le zanzare tigre non fanno normalmente tanta strada nella loro vita, e le zanzare che sono a casa nostra sono nate non troppo lontano: quindi se tutti noi ci sensibilizziamo ed aiutiamo i nostri vicini a mettere in opera quelle piccole azioni per diminuire il più possiblie il proliferare di zanzare a casa nostra, la qualità della vita di tutti può sensibilmente migliorare.
Ma l’amministrazione comunale deve fare la sua parte, la maggiore, occupandosi di trattare tutte le aree pubbliche (lo sta facendo? ce lo faccia sapere), nonché informando continuamente i cittadini e sollecitandoli a che questa lotta diventi un’abitudine quotidiana. Cosa che fino ad oggi non è stata certamente fatta in maniera sufficiente: qualsiasi amministrazione avrà nei prossimi anni il governo della città, questa lotta dovrà diventare prioritaria e costante, perché c’è veramente troppa gente che subisce questa piaga.
Noi di Bene Comune porteremo certamente avanti questa battaglia con molta decisione, per il bene di tutta la città.
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