A Fano, c’è un piccolo mistero di cui nessuno parla: un maxi-tabellone rimasto inutilizzato dalla campagna elettorale 2009. Mi pare che fosse all’incirca marzo o aprile del 2009, e si era già in piena campagna elettorale per le elezioni comunali, che si sarebbero poi tenute a giugno, quando in via Pertini, nel tratto di interquartieri che va da via IV novembre a via Bellandra (all’incirca di fronte al nuovo distributore della Q8), viene installato un grande tabellone destinato ad ospitare i grandi manifesti di 3metri x 6 metri. I primi (e finora anche gli unici) manifesti che hanno ospitato sono stati quelli dell’assessore Silvestri e del gruppo socialista (solo “I socialisti per Fano” però, quelli per intenderci che stanno con la destra). Poi dopo alcune settimane questi manifesti sono stati misteriosamente coperti e da allora (è passato più di un anno) quel maxi-tabellone è rimasto inutilizzato. In quei giorni di aprile 2009 capitai personalmente alla Duomo GpA (concessionaria per Fano delle pubbliche affissioni) per altre questioni, ed ebbi modo di appurare che non era gestito da loro (come quelli in via Papiria, in viale Piceno, nel piccolo parcheggio di fronte all’Istituto “Maestre Pie Venerini”, e tanti altri), anzi mi dissero che non ne sapevano niente. E’ certamente strano che sia rimasto inutilizzato da più di un anno. Che ci sia qualche ricorso in atto? Ma da parte di chi e per che cosa? Magari è stato installato in un luogo dove non si poteva mettere, visto che ad occhio e croce mi sembra troppo vicino alla ferrovia e non ci sono certo le misure di rispetto che dovrebbero esserci? Ma se per caso fosse abusivo, perché dopo oltre un anno dalla sua installazione non è stato ancora rimosso? E chi è la ditta responsabile di questo problema? Come mai l’assessore Silvestri fu il primo a conoscerne l’installazione (quando tutti gli altri tabelloni della Duomo GpA erano prenotati fin da dicembre 2008) e ne è rimasto l’unico utilizzatore? A pensarci bene è un vero e proprio mistero, che ci auguriamo qualcuno prima o poi vorrà svelare. Inoltre speriamo che le autorità preposte ci liberino anche da quell’ingombrante orpello che deturpa, senza alcuna utilità, il nostro territorio –