Il problema di questa città non sono quattro biciclette che non rispettando le regole e il buon senso si ostinano a passare tra la gente i giorni di mercato lungo corso matteotti, purtroppo questa è una città che per scelte politiche della giunta veramente anomala ha lasciato da anni la città ma soprattutto il suo cuore il centro storico nell’abbandono e nell’incuria.
Basta vedere le fioriere o quei cubi senza nemmeno un arbusto di fronte a palazzo gabuccini, basta vedere i paletti per difendere i pedoni in via montevecchio alcuni anche storti a causa di forzature fatte da camioncini per passare tra un auto parcheggiata in divieto e il lato della strada, la famosa rotatoria della liscia incompiuta da più di otto mesi esempio di come si presenta una città turistica nella porta che accoglie gli ospiti da Pesaro.
Il pincio dove ancora sono parcheggiate auto di fianco all’arco di augusto, i viali del lido dove le auto le parcheggiano anche nei vialetti pedonali, il caos regna assoluto al mare come al centro una città che si è meridonializzata nel senso che ha perso il completo rispetto della convivenza civile nella mobilità urbana a causa della maleducazione di centinaia di automobilisti. Se anche qualche ciclista non rispetta le regole va sanzionato ma per favore cominciamo dai SUV che nelle stradine del centro storico passano a fatica costringendo i pedono a strisciare lungo i muri per non farsi calpestare i piedi!!!! Parcheggiano sui marciapiedi per andare a comprare le sigarette!!!
Per non dire che la bicletta è il mezzo con cui si può dare alla città e al centro storico quella qualità della vita che tutti ci invidiano specie per quei turisti che vengono dalle città metropolitane che riscoprono il bello di passare dal mare alla città pedalando!!!! Ieri il corriere della sera in un articolo riportava gli apprezzamenti degli americani per le Marche come una regione dove è alta la qualità della vita, tra quegli indicatori di benessere non pissiamo tralasciare la vivibilità delle città e dei centri storici pieni di monumenti ma dovremmo cercare di liberali dalle macchine e di promuovere la mobilità urbana con l'uso della bicicletta, per prendere qualche buon esempio si va a vedere Ferrara solo per citare una città che ha valorizzato il centro storico e ha promosso una mobilità urbana intelligente. –
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12 risposte a “Vietare le biciclette di passare per il corso perché non vietare il centro storico almeno ai SUV?(visto che la pedonalizzazione è un miraggio)”
Il gigante e la bambina
sotto il sole contro il vento
in un giorno senza tempo
camminavan sulla neve…
Il gigante è 100 chili,
la bambina solo 20,
ma le impronte sulla neve
non son mica del gigante……
Indovina chi aveva le ciaspole ai piedi?
Caro Massimo, leggo solo ora la tua analisi, ma come fai a dire che un mezzo che ha una ruota di diametro maggiore rovini meno l’asfalto?
Hai scritto:
“il fuoristrada ha ruote di diametro maggiore rispetto a quelle di un’auto normale: questo fa sì che, a parità di velocità dell’auto, la ruota giri più lentamente e dunque generi una minor forza di contatto con l’asfalto, rovinandolo meno.”
A parità di velocità lineare del mezzo, lo sfregamento è lo stesso, anzi, è maggiore la superficie di contatto perché in genere, rispetto ad un mezzo da strada le ruote di un SUV sono più larghe.
Maggior peso, maggior attrito, maggior scarico di cavalli sulla strada, maggiori sollecitazioni = più buche… anche se hai la mescola morbida devi comunque scaricare a terra la forza per spostare il mezzo, anzi, la migliore aderenza favorisce la cosa, con maggiore sollecitazione per l’asfalto… dai, sinceramente, siamo una città quasi tutta piana, in 10 minuti in bici arrivi dappertutto… la moda dei SUV è quella dei pidocchi rifatti… su, non lo neghiamo….
x Giovanni.
IPOTESI
“Le buche nelle strade sono create dall’attrito dei mezzi che è direttamente proporzionale al peso”, ergo i SUV rovinano di più le strade.
TESI:
Anzitutto non è solo la forza d’attrito a rovinare l’asfalto, ma qualsiasi forza applicata su di esso. Esempi: se date una picconata sull’asfalto, non è certo l’attrito a fare la buca; una ruota d’acciaio ha meno attrito con l’asfalto di uno pneumatico in gomma, ma qualche danno in più lo farebbe, no?
Per quanto riguarda l’attrito, esso non è proporzionale al peso del mezzo, bensì alla reazione vincolare sui singoli punti di appoggio dell’auto (dunque delle gomme) sull’asfalto; il che non è sempre la stessa cosa (a scuola lo era, ma perché si considerava ogni corpo senza dimensioni, puntiforme).
Analisi:
L’auto fuoristrada monta normalmente gomme più larghe rispetto ad un’auto normale e dunque la reazione vincolare in ogni punto di appoggio dello pneumatico sulla strada è inferiore, e di conseguenza la forza media d’attrito è minore: e questo controbilancia il peso superiore del SUV.
Il fuoristrada monta normalmente gomme di mescola più morbida rispetto ad un’auto normale e la loro maggior deformabilità aumenta la superficie di contatto e dunque diminuisce la reazione vincolare e di conseguenza diminuisce la forza media d’attrito.
Nel fuoristrada la pressione delle gomme deve normalmente essere inferiore a quella di un’auto normale e anche qui si aumenta ancora la superficie e diminuisce la forza media d’attrito.
Il fuoristrada ha ruote di diametro maggiore rispetto a quelle di un’auto normale: questo fa sì che, a parità di velocità dell’auto, la ruota giri più lentamente e dunque generi una minor forza di contatto con l’asfalto, rovinandolo meno.
Il fuoristrada è più “molleggiato” rispetto ad un’auto normale e anche questo migliora il suo rapporto con l’asfalto perché diminuisce la forza impulsiva (cosa rovina di più un pavimento? lasciar cadere una sfera d’acciaio da un chilo o una palla di gomma da 2 chili?).
In caso di neve, il fuoristrada ha meno bisogno di catene rispetto ad un’auto normale, e questo rovina ovviamente meno l’asfalto.
Questo non c’entra con questa discussione: un’auto con l’ABS rovina meno l’asfalto di una senza ABS, perché la ruota bloccata, anche se ha minore attrito con l’asfalto, provoca una maggiore forza impulsiva sulla strada (il famoso segno della strisciata sull’asfalto).
(ATTENZIONE: nell’analisi qui sopra c’è un punto che è una grande ca..ata. Chi scopre qual è?)
Conclusione: le auto che rovinano maggiormente l’asfalto sono quelle da strada, adatte per l’alta velocità, e di conseguenza meno ammortizzate, con struttura più rigida e gomme più dure (e poi anche quelle senza ABS). Rottamiamole!! :))
Facciamo di Fano il primo comune DE-STATIONWAGONIZZATO e DE-NONABIESSIZZATO :)
Massimo
caro massimo lanci,
un suv non è sinonimo di arroganza, ma se non lo si usa veramente per la campagna è sinonimo di ingombro e alti consumi, che poi sono un danno per tutti i cittadini.
Come moda, dunque, quella dei suv mi pare auto-distruttiva…
Che l’uso dei SUV sia spropositato, in una cittadina in piano come Fano, è sotto gli occhi di tutti, che sia solo l’esibizione di uno status symbol di chi vuol dimostrare di avere i soldi (ma cafone rimane e anche pidocchio rifatto come si dice da noi) è un dato di fatto. Bisognerebbe vedere nelle dichiarazioni dei redditi questo esibizionismo, se c’è…. Un SUV pesa in media due tonnellate, un’auto normale, tipo una punto, circa una tonnellata. Una bici con il passeggero sopra massimo un quintale in media. Le buche nelle strade sono create dall’attrito dei mezzi che è direttamente proporzionale al peso. Quindi un SUV crea 20 volte lo sforzo sul manto stradale rispetto ad una bicicletta (in media). Andate a vedere l’asfalto in via della Giustizia nella zona della pista ciclabile (intatto) e di fianco (distrutto) e ne avrete la dimostrazione pratica. Il centro storico sotto è tutto vuoto, tutta una grotta, ecc. I SUV lì, fanno solo danni, oltre a dimostrare l’insensibilità e l’ignoranza di chi ce li porta. Vietiamoli. Facciamo di Fano il primo comune DE-SUVIZZATO!!!
caro massimo lanci
forse tu sei uno dei pochi che con scrupolo, rispetta il divieto d’ingresso alla ztl (non siamo a pesaro dove hanno messo le telcamere e i pilotini). In ogni ora del giorno entrano auto senza permesso che non vengono sanzionate. Per non parlare dei mezzi che trasportano merci (camioncini) i quali non hanno nessun vincolo di accesso a qualsiasi ora del giorno e della sera
tanto che oggi un cittadino ha inviato una lettera di segnalazione perchè per il corso ha contato 7 mezzi di trasporto tutti venerdì mattina alle 11. Conclusione come è regolamentato il traffico nella ztl del centro storico?
In risposta a Sergio e per la correttezza dell’informazione, dalle modifiche al codice approvate in Agosto scaturisce che:
– in bici NON è obbligatorio il casco a qualsiasi età;
– il giubbetto catarifrangente è obbligatorio fuori città.
I miei genitori abitano in via Alavolini e dunque io ci vado spessissimo, però ci vado (ci devo andare) solo a piedi o in bicicletta perché è isola pedonale permanente (H. 24).
Dunque spiegatemi meglio.
Massimo
caro massimo lanci,
tu forse non vivi in centro storico, ma se ti fermi a qualsiasi ora del giorno in via alavolini e in via montevecchio dove adirittura si sono messi dei paletti per difendere i pedoni dalle macchine ingombranti (chiamiamo così i suv)ti renederesti conto che stradine medievali non pssono essere adibite al transito di auto di così grossa mole. Se poi questi signori hanno anche la smart perchè non la prendono per venire in centro al posto del suv e costringono noi pedoni a meterci di lato accanto al muro per farli passare? la soluzione è una solo pedonalizzare il centro storico.
Questo qualunquismo sugli autisti dei SUV che parcheggiano sui marciapiedi per andare a comprare le sigarette mi sembra veramente fuori luogo!
E quando l’autista del SUV prende la sua seconda auto (dài, è certo che chi ha un SUV ha come minimo un’altra auto!), parcheggia meglio o rimane sempre un cafone? Se ha la 500 gli diamo il permesso di compiere infrazioni?
In conclusione, la famigerata categoria dei SUV è identificata dalle auto o dai loro proprietari (che a quanto pare sono dei fumatori)?
L’analisi del degrado della città è perfetto, ma non banalizzerei con “quattro biciclette” la pericolosità (per se e per gli altri) di tale mezzo; ci si dimentica spesso del codice della strada (viaggiare in contromano cosa molto gradita ai fanesi, che lo insegnano anche ai figli; attraversare sulle strisce inforcando la bici, viaggiare di sera senza le luci di posizione, andare in due sulla bici ecc. ec..): Voi parlate di sanzionare, ma per sanzionare bisogna avere i controlli e chi li fà questi controlli? i vigili inesistenti, abituati a fare solo multe ai divieti di sosta?
E poi ci vorrebbe una ampia divulgazione delle nuove regole del codice stradale: chi conosce la norma che impone il casco ai ragazzi di età inferiore ai 14 anni? chi sà che se non si da la precedenza sulle strisce ai pedoni si perdono 8 punti sulla patente? ci sà che la sera ci vuole il giubetto catarifrangente?
Secondo me ci vuole un ripristino delle regole di condotta civile attraverso una stretta osservanza delle regole stradali da parte di tutti gli utenti, ma se non ci sono i controlli……
vogliamo Aguzzi in bici blu! :-)