Vorrei fare il bilancio della mia attività in consiglio comunale in questi primi 18 mesi. Ho prodotto 47 interrogazioni e 22 mozioni. Nessuna di queste interrogazioni e mozioni è stata strumentale, ma tutte sono state nel merito, con lo scopo di chiedere conto di certi comportamenti della giunta e di avanzare proposte concrete per la città. Ampia eco sulla stampa e nei vari siti internet di commenti politici hanno avuto sia le interrogazioni che le mozioni.
Delle 22 mozioni ne sono state discusse, fino ad oggi, solamente le prime 12 perché purtroppo c’è un grande ostruzionismo, da parte della maggioranza, nel far arrivare in consiglio comunale le proposte della minoranza. Su 22 mozioni:
- 4 sono state approvate (piste ciclabili, trasparenza e partecipazione, spiagge libere, consultori);
- 1, quella sulle zone SIC ZIPS, è stata ritirata in quanto la Regione ha sospeso la sua delibera;
- 7 sono state respinte (quella su Barboni e cani, sui pannolini ecologici, sul bilancio trasparente, sul bilancio partecipato, sull’energia nucleare, sugli impianti fotovoltaici a terra e sull’acqua di rubinetto).
Ci vuole davvero tanta faccia tosta, da parte della maggioranza, a sostenere che la minoranza non avanza proposte. La verità è che la maggioranza, in consiglio comunale, è sorda e grigia, sorda a qualunque proposta venga dalla minoranza, grigia ogni qualvolta avanziamo una proposta appena appena innovativa. Il muro di gomma è totale, con qualche rara eccezione. Soprattutto da parte de La Tua Fano c’è una avversione incomprensibile verso ogni proposta di Bene Comune. Si pensi all’incredibile vicenda della modifica dello Statuto Comunale tesa a dichiarare l’acqua bene non economico: persino la metà dei consiglieri del PDL ha votato la mia proposta, ma nessuno de La Tua Fano. Così se qualche volta alcuni esponenti della maggioranza accettano le proposte che facciamo, ad impuntarsi e a fare muro c’è sempre La Tua Fano. Peccato, perché La Tua Fano poteva essere una bella novità per il consiglio comunale mentre si sta rivelando come il partito più chiuso e reazionario. Val la pena di raccontare quanto avvenuto negli ultimi consigli comunali. La maggioranza è riuscita a respingere una mia mozione che chiedeva di dichiarare l’indisponibilità del Comune di Fano ad accettare centrali e depositi nucleari. Il Sindaco va in giro ad opporsi a centrali a biomasse o a turbogas in comuni lontani decine di chilometri e poi dice a suoi di non votare contro il nucleare: come dire, vede la pagliuzza e non vede la trave. Ancora, la maggioranza ha tenuto bloccata per 7 mesi una mia mozione che chiedeva di regolamentare gli impianti fotovoltaici a terra, impedendo le brutture che invece sono sorte in questi mesi in tutta la provincia, e poi quando la mozione arriva in consiglio comunale vota contro nonostante in Regione una delibera che finalmente regolamenta la questione è stata approvata all’unanimità. Insomma, ci si oppone per principio, arrivando addirittura a chiedere di ritirare la mozione per ripresentarla tutti assieme, per prendersene i meriti e non riconoscerli alla minoranza. La maggioranza è riuscita persino, nell’ultimo consiglio comunale, a respingere una mia mozione che chiedeva di usare, nelle strutture comunali, acqua del rubinetto invece che nelle bottiglie di plastica, con un risparmio, oltretutto, di circa 20 mila Euro e migliaia di bottiglie di plastica in meno in discarica: in questo caso ci si è messo anche il PD che si è astenuto, impedendo di fatto l’approvazione della mozione, con l’incredibile motivazione che l’acqua di rubinetto non è adatta ai bambini e a lungo andare può provocare problemi sanitari seri anche agli adulti. Da non credere.
Invece, in positivo, voglio segnalare due aspetti importanti che grazie a Bene Comune stanno andando avanti: la questione delle piste ciclabili e quella delle barriere architettoniche.
Grazie ad una mia mozione il Consiglio comunale ha deciso di riprendere in mano il progetto Lamedica sulle piste ciclabili, integrandolo col bel lavoro del Bartolagi per passare poi alla progettazione e alla realizzazione per stralci. Per ora c’è solo l’impegno preso, ma su questo non molleremo finchè non vedremo qualche passo concreto. Così come non molliamo sulle barriere architettoniche: con interrogazioni e proposte in commissione, è stato acquisito il lavoro che feci più di 10 anni fa da assessore, e sono stati stanziati soldi per riprendere l’abbattimento delle barriere architettoniche ormai fermo da anni.
Infine, la commissione garanzia e controllo, da me presieduta, sta facendo un gran lavoro che verificare come lavorano gli Enti partecipati dal Comune (Aset Holding, Aset spa,, Soc.Aeroportuale “Fanum Fortunae”, Fondazione Teatro della Fortuna ecc.). Grazie a questa commissione, che ho voluto pubblica per cui vede la partecipazione di cittadini e stampa, si è potuto constatare l’assoluta incapacità di ASET di raggiungere gli obiettivi nazionali della raccolta differenziata, costringendo il Comune a pagare 2 milioni di Euro in più di ecotassa riversata sulle tariffe dei cittadini, l’assoluta inutilità della pista in cemento all’aeroporto in quanto non si avrà nessun beneficio pratico per la città, la forte riduzione di fondi apportati dai privati alla Fondazione Teatro e via dicendo.
Concludendo si potrebbe dire che il lavoro in consiglio comunale è duplice: operazione trasparenza per svelare le incapacità e l’inerzia della giunta comunale, che ha avuto la sfrontatezza di autodefinirsi “la giunta del fare”, e proposte operative per cambiare la nostra città nella direzione di maggior attenzione alle fasce deboli, maggiore vivibilità maggiore attenzione all’ambiente e alla mobilità a basso impatto. I continui contributi di idee di tutti voi, il lavoro collettivo che poi riverso in consiglio comunale mi conforta e mi sostiene anche in momenti in cui sembra tutto inutile: ma Bene Comune c’è.
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