Bene Comune esprime tutta la sua solidarietà al proprio consigliere Benini, contro chi ha l’abitudine di affrontare il dibattito politico utilizzando attacchi personali, è già la seconda volta che capita in questi ultimi giorni. Bene comune rispetta gli avversari sul piano personale, ma non fa sconti sul piano delle scelte e dei comportamenti politici. Mai come in questi anni la commissione garanzia, sotto la Presidenza di Luciano Benin, ha svolto il compito che l’istituzione pubblica gli assegna, con un pubblico riconoscimento. Credo sia compito della commissione, che per statuto deve essere presieduta da un consigliere di opposizione, analizzare ed arrivare alla vera conoscenza dei fatti e questa si può ottenere solo con rigorosa capacità di analisi. La cosa curiosa è che chi governa voglia un’opposizione che “non faccia confusione”. E’ evidente che l’operazione di affidamento del servizio tributi, al di la delle scelte politiche fatte, fin d’ora, si è svolta senza la dovuta trasparenza. I documenti in nostro possesso mostrano che la tesi proposta dall’assessore Severi non è così univoca e presenta numerose contraddizioni, siamo contenti che l’amministrazione ora stia rivedendo il proprio operato.
Per quanto riguarda i rapporti tra le nostre due liste civiche Bene Comune sottolinea che al dì là del percorso comune sulla battaglia dell’acqua purtroppo troppe cose sia sul metodo, che sui contenuti hanno sempre provocato un profondo solco sul modo di presenza politica nella nostra città.
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