Avremmo voluto resistere ad intervenire sul tanto sbandierato successo dell’assegnazione di Fano come sede dell’Area Vasta apparso sui giornali di oggi, ma correttezza e responsabilità ci obbligano ad offrire ai cittadini fanesi alcune brevi delucidazioni. Io non so cosa possano credere i cittadini fanesi ma la questione in oggetto: “ area vasta” è un problema prettamente amministrativo, di uffici tanto per intenderci, e riguarda prevalentemente questioni di “casta”, la distribuzione territoriale dei poteri. In parole povere tutto questo non è assolutamente traducibile in migliori servizi sanitari per la nostra città. Rimangono pertanto aperte tutte le domande a cui da mesi cerchiamo risposte ed a cui i cittadini non hanno accesso minimamente, se non con gli equivoci di cui sopra.
Quale il piano aziendale che consentirebbe l’implementazione dei servizi ospedalieri di marche nord? Bo! Quale piano per supportare i servizi territoriali ( ormai alla frutta! Ma anche peggio , cosa c’è dopo la frutta?) E liste di attesa sempre in crisi?Poi le cose riguardanti l’ edilizia ospedaliera. Se è vero che ristrutturare i vecchi ospedali potrebbe costare un decimo di quanto verrebbe a costare il nuovo ospedale; da dove nasce questo bisogno? Quali conseguenze dell’ingerenza delle Fondazioni nel progetto nuovo ospedale?
“Notizie ” come quelle di oggi sono specchietti per l’allodole, guarda caso bipartisan, utili solo a distogliere l’attenzione da questi veri problemi.
Carlo De Marchi
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