“Stare da una parte o dall’altra” dice il consigliere D’Anna, noi vorremmo stare dalla parte della salute dei cittadini e non da quella populista di un facile consenso. Il coordinamento La salute ci Riguarda, di cui BC fa parte, ha promosso in questi mesi una campagna d’informazione e di evidenza degli atti amministrativi, e quindi bene ha detto Luciano Benini, quello dell’ospedale è un falso problema, ora bisogna lavorare per creare una rete diffusa di servizi di diagnosi, prevenzione, bisogna arricchire quella medicina di prossimità al cittadino, che consente di sentire meno bisogno dell’ospedale, che lo accompagna sia nell’accesso sia all’uscita del ricovero. Siamo ancora convinti che non ci siano prove chiare di fattibilità che giustificano l’operazione dell’ospedale unico, crediamo, come la gran parte dei cittadini, che l’operazione Fosso Sejore sia promossa per altri scopi. Non credo che i fanesi lo vogliano lì per sentirlo loro. Il piano sanitario sta disegnando un ospedale di riferimento provinciale, saranno i sindaci, finalmente a disegnarlo e valutarlo se davvero necessario. Non è argomento di campagna elettorale o di accordi politici. Sparare bordate ogni tanto, come fa il consigliere D’Anna sarà utile alla sua campagna elettorale, faccia pure, il suo metodo non ci appartiene, mai sarei voluto entrare in questo dibattito; le continue provocazioni di cui spesso ci fa oggetto non ci interessano, qui non è in gioco il successo personale ma la salute dei cittadini. E se riteniamo assolutamente condivisibile l’intervento sull’uso improprio dei tecnici per un incontro di partito, non comprendiamo quale risultato, per la salute dei cittadini vuol raggiungere con l’attacco a BC. Noi continueremo il nostro impegno d’informazione e di coinvolgimento dei cittadini. Il 29 giugno alle ore nell’ex chiesa del Suffragio, il Coordinamento la Salute ci Riguarda organizzerà un incontro su Piano Socio sanitario la rete dei servizi e la rete ospedaliera cui tutta la cittadinanza è invitata a portare il proprio contributo.
Carlo De Marchi
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