Opportunità da cogliere

Ci sono finanziamenti regionali, nazionali ed europei, che possono sopperire alla carenza di risorse in cui si trovano oggi i Comuni, per avviare progetti utili ed importanti per tutta la cittadinanza. Il Comune di Fano, fra l’altro, è abbonato ad un servizio curato dalla società Colli Esini San Vicino, che segnala periodicamente ogni 15 giorni, tramite una news-letter informativa, queste opportunità di finanziamento.
Nei mesi di marzo ed aprile ci sono state due segnalazioni importanti: un bando regionale con risorse della Comunità Europea (ossia il P.O.R. FESR) per la realizzazione di “parcheggi di scambio”, ed un bando del Ministero per l’Ambiente destinato al “miglioramento della qualità dell’aria nelle aree urbane ed al potenziamento del trasporto pubblico locale”.
Come si vede già dai titoli sono due azioni strategiche per il miglioramento della qualità della vita a Fano. Tenendo conto che tali bandi non sono ancora scaduti, ci preme sapere se il Comune di Fano si è attivato in proposito. Ma vediamo più in dettaglio di che cosa si tratta, per informare correttamente i cittadini, affinché possano dire la loro opinione (questo è il senso dell’informazione trasparente al fine di favorire la partecipazione delle persone alla vita politica, o in ogni caso per controllare l’operato degli amministratori).
Il primo bando, pubblicato sul Burm del 26.3.2009, prevede che possono presentare domanda i Comuni marchigiani, da soli o associati, che hanno disponibilità di aree (e il Comune di Fano ne ha diverse) per la realizzazione di parcheggi a raso per autoveicoli privati, la cui localizzazione nel territorio è esterna al centro urbano e ne sia previsto il collegamento con la viabilità principale. L’obiettivo è quello di promuovere l’accessibilità ai servizi di trasporto pubblico, migliorando la mobilità all’interno e verso i centri urbani, indirizzando così la progettualità dei Comuni verso l’offerta di servizi di trasporto sostenibili, consentendo contemporaneamente la sosta dei veicoli privati fuori dai centri urbani. Infatti l’intervento si propone di realizzare nuovi parcheggi scambiatori e/o l’ampliamento di quelli esistenti, con contestuale adeguamento dell’offerta del servizio di trasporto pubblico. Il contributo pubblico è pari all’80% dell’investimento sostenuto ammissibile a finanziamento per un importo complessivo non superiore a 400.000,00 euro.
Il secondo bando, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 marzo 2009, prevede invece una quota di cofinanziamento da parte del Ministero per l’Ambiente del 70% con un tetto massimo di 800.000,00 euro (per i comuni tra i 50 mila ed i 150 mila abitanti), è destinato ai Comuni che non rientrano nelle aree metropolitane e che hanno una popolazione pari o seriore a 30.000 abitanti: quindi il caso del Comune di Fano. Le misure previste sono destinate a: realizzare servizi e infrastrutture che favoriscono l’uso del mezzo pubblico e riducano l’uso del mezzo privato; potenziamento e sostituzione con veicoli a basso impatto ambientale; promozione della mobilità ciclistica attraverso la creazione di reti urbane dedicate e poli di interscambio tra bici, treno e mezzi di trasporto pubblico; aumento della sicurezza degli utenti “deboli” della strada (bambini, scolari e, più in generale, pedoni). Tale bando scade il 21 maggio prossimo.
Ci sembrano due opportunità molto importanti da cogliere, e ci auguriamo che gli attuali Amministratori non se le lascino sfuggire. Noi di Bene Comune abbiamo fatto questi due esempi, tra i tanti che periodicamente si presentano, per dimostrare che – qualora fossimo chiamati a governare la città – dietro al nostro programma ci sono anche le idee e le capacità per realizzare le proposte che in tale programma abbiamo avanzato.


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