Tuonò……ed alla fine piovve

E’ arrivato sabato 9 maggio ed a Carlo De Marchi oggi mercoledì 13 maggio. Parliamo di “fanostampa”, notiziario del Comune di Fano, redatto e spedito con i soldi dei cittadini fanesi, che autoelogia le gesta della giunta in carica. Non l’abbiamo aperto, perché già in precedenza avevamo sfogliato questo numero.
Lo abbiamo portato a S.E. il Prefetto, o meglio visto che S.E. era occupato, lo abbiamo consegnato ad uno dei suoi funzionari, ad Annamaria MEATTINI alla quale sull’argomento ci eravamo rivolti il 26 aprile tramite corrispondenza elettronica. Abbiamo detto il nostro pensiero e cioè il timore che l’Ufficio Territoriale del Governo di Pesaro ed Urbino, almeno su questa questione, abbia svolto un controllo puramente formale. Peccato! Avevamo infatti apprezzato la comunicazione del Prefetto Giuffrida del 17 aprile (N.3 EE/AMM Prot. 2009/PA 15-001) che, dopo aver richiamato tutta la pubblica amministrazione sui comportamenti da tenere circa la propaganda elettorale e la comunicazione politica, restava “in attesa di un cortese cenno di ricevuta e di assicurazione”.
Ha ricevuto questa assicurazione dal comune di Fano? Abbiamo chiesto se ritenevano se “fanostampa” contenesse unicamente attività di comunicazione in forma impersonale, indispensabile per l’efficace assolvimento delle funzioni del comune, l’unica ora consentita. Con l’occasione abbiamo chiesto anche se rientra sempre in quella comunicazione l’esternazione di 10 minuti del sindaco alla “Fiera Agricola Fano Geo” del Codma con la fascia tricolore ed all’incontro della BCC (il Sindaco il 25 aprile, in ossequio alla par condicio, aveva invece delegato ad altri il discorso ufficiale commemorativo per i due fanesi assassinati nel 1922 dalle guardie regie.


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