Egregia redazione de IL RESTO DEL CARLINO,
la vostra locandina dedicata alle Elezioni Comunali fanesi messa fuori dalla edicole martedì mattina portava, tra gli altri, il titolo “BENE COMUNE VA KO”.
Permettetemi di dissentire per tre motivi : uno statistico, uno politico, uno…sportivo.
Il motivo statistico : Bene Comune, presente nel Consiglio comunale in scadenza con un solo consigliere in virtù del 6,2% riportato nella precedente tornata amministrativa, si è unita alla Lista Fano a Cinque Stelle in occasione delle recenti elezioni comunali. La coalizione ha riportato un risultato complessivo del 7,47% che permetterà di eleggere due persone nel prossimo Consiglio Comunale fanese, raddoppiando così la nostra presenza istituzionale. Accanto a Carlo De Marchi, siederà infatti Luciano Benini, ambientalista, pacifista, conoscitore di urbanistica e servizi sociali (settore in cui è stato in passato anche Assessore). E se con un solo consigliere Bene Comune è stato capace di bloccare la privatizzazione dell’acqua, chissà cosa riuscirà a fare raddoppiando la rappresentanza in Consiglio!
Il motivo politico : le elezioni fanesi sono stati da voi definiti giustamente un “uragano politico”. Il Sindaco Aguzzi infatti ha avuto un trionfo personale, che ha finito per spazzare via politicamente compagni di cordata ed avversari. In questa situazione straordinaria (causata anche della presenza a Fano di una televisione esclusivamente cittadina, che ha fatto da cassa di risonanza per anni all’attività del Sindaco) Bene Comune ha resistito grazie all’alleanza programmatica con la Lista Fano a Cinque Stelle, raddoppiando – come detto – i consiglieri comunali della sua coalizione e collocandosi con il 3,83% come quinto partito cittadino, davanti a gruppi politici che hanno pur potuto godere di un importante traino nazionale come UDC, IDV e Lega Nord.
Il motivo sportivo, infine. Il pugile che va KO esce definitivamente dal combattimento ed è costretto a ritirarsi. Bene Comune –e con noi Fano a Cinque Stelle- è invece già in piedi pronto ad un’opposizione non preconcetta, ma tenace, puntuale, costruttiva coi due suoi consiglieri comunali De Marchi e Benini. Lealmente parlando avevamo cullato il legittimo desiderio di arrivare come coalizione ad un risultato in doppia cifra (cioè dal 10% in su), ma la situazione eccezionale sopra descritta non lo ha permesso. Non ci riteniamo però per questo sconfitti. Rimanendo al linguaggio pugilistico, diciamo che mentre altri sono finiti al tappeto, noi siamo stati contati dall’arbitro. Ma ora –tutt’altro che … suonati- siamo di nuovo pronti a lavorare per una Fano migliore. –
Da 20 anni per Fano, eccellenza che non lascia indietro nessuno!
L’8 e 9 Giugno VOTA Bene Comune!
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Commenti
14 risposte a “Tre motivi per sentirsi "OK" e non "KO".”
Ringrazio Thomas Olivieri per il buon lavoro. Credo comunque che occorra fare un lavoro di squadra fra Consiglio Comunale e città. De marchi ed io siamo disponibili a portare in Consiglio Comunale le istanze della città e a far sapere quanto avviene dentro il palazzo. Dunque buon lavoro anche a chi si impegna nella città.
Mi congratulo per la decisione presa da Carlo De Marchi, per l’onestà intellettuale che ha per l’ennesima volta dimostrato scegliendo di passare il testimone ad Hadar Omiccioli fra un anno. Un saluto anche al Sig. Benini che insieme a De Marchi prima e Omiccioli poi saranno gli unici veri consiglieri d’opposizione di questa Giunta.
Buon Lavoro
Thomas Olivieri
Sig.Valter,
il tono era in effeti polemico perché ad oggi non so come stanno realmente le cose e come tecnicamente si poteva permettere ad Hadar, che stimo molto per entrare in consiglio. Io non voglio dividere nessuno, anzi l’inclusione per me è un diritto dovere della politica.
Se aguzzi torna a sinistra? E’ molto probabile perché la sua avventura politica non finirà certo fra 5 anni.Il 10% che ha portato via al PD è un tesoro che dovrà fruttare non ora ma nel 2014, o forse anche prima, chissà.
Quanto al PD stesso non mi esprimo sennò mi querelano, mi limito a dire che sono schifato dai loro giochi di potere, soprattutto dagli imprenditori, sempre gli stessi, che li manovrano a loro piacimento. Il dato dei seggi di Bellocchi è mooolto indicativo, mi ricordano la Bulgaria ante ’89.
A buon intenditor….
Ho apprezzato del sig. Olivieri le congratulazioni al sindaco e le speranze di buon governo lette su Fanoinforma… L’intervento qui invece mi sembra un po’ fuori luogo perché De Marchi è il vero collante e traino della coalizione, mentre alle dimissioni di Benini subentrerebbe per legge un altro candidato di Bene comune. Forse si tratta solo di avere un attimo di pazienza e mettersi alla prova lavorando insieme per poi prospettare una eventuale staffetta come oggi si legge sul Messaggero a metà legislatura. Credo che questa sia la scelta di buon senso, malgrado molti sperano la divisione fra BC e F5S… Del resto la divisione degli avversari è ormai l’unica arma politica rimasta a molti (vedi l’uscita di Valentini che si augura il ritorno a sinistra di Aguzzi), o il PD a cui non è rimasto che sperare in Fini…
Il gesto richiesto dal Sig. Olivieri sarebbe forse la fine da lui auspicata di Bene Comune. Io nel 2004 ho votato Bene Comune, questa volta no per l’alleanza con i grillini ho scelto UDC. Come vede le volate ci sono in un senso, ma ci sono anche in un’altro.
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Sig. Giovanelli, se la nostra fede è sopravvissuta e si è rinforzata anzi, nonostante Inquisizioni, una Chiesa che ha usato il proprio potere (Temporale) per cobinarne di tutti i colori, Cattolici o Cristiani che hanno oppresso altri fratelli nel nome di Dio (Dicevano loro), non sarà certo Beppe Grillo che potrà intaccarla…finchè sarà vivo anche un solo Alex Zanotelli o un qualsiasi altro più sconosciuto missionario, noi sapremo che lo Spirito c’è e soffia dove vuole e cercheremo, nel nostro piccolo, di alimentarlo.
Cordialmente!
Eh no Sig. Benini,
non se ne può uscire con la scusa più ovvia che esiste.
Punto primo sebbene Hadar fosse capolista, se gli elettori non volevano premiarlo non mettevano la preferenza, quindi come vede la sua è una scusa.
Punto secondo siete usciti con un comunicato trionfante, non facendo minimaa menzione di chi vi aveva tirato la volata; perché diciamocelo chiaramente senza Fano 5 stelle non prendevate nemmeno un consigliere.
Il calo di quasi 3 punti è evidentemente un fallimento. Non vedo dunque di che dovete gioire. Sarebbe un gesto veramente rivoluzionario e decisamente generoso se lei o De Marchi faceste un passo indietro, lasciando il posto da consigliere ad Hadar Omiccioli.
Altrimenti come non dare ragione a chi pensa che questo accordo con Fano 5 stelle lo avete fatto per mero calcolo elettorale.
per luigi: oltre a dimostrarci di saper usare ctrl+c e ctrl+v qual era il fine del tuo messaggio!?
per quanto riguarda fano 5 stelle,è vero che avevano un capolista e per questo hanno preso tanti voti,ma è pur vero che rappresentano quasi la metà del risultato elettorale raggiunto… moralmente (e non solo) penso meritino una rappresentanza
Ad Antonio dico: noi non avevamo un capolista, Fano a 5 Stelle si. Noi abbiamo preso, complessivamente, molte più preferenze di Fano a 5 Stelle, se le avessimo concentrate non si può dire cosa sarebbe successo, ma certo il risultato sarebbe stato ben diverso. Dispiace anche a noi che l’ottimo lavoro e l’ottima squadra di Fano a 5 Stelle non abbia rappresentanza, anche perchè avevano tanti giovani bravi e capaci, cosa che dubito proprio abbiano gli altri partiti. Vedremo di trovare il modo di dar loro una rappresentanza in consiglio, prima o poi.
A Luigi Giovannelli dico: invece che prendermela con Beppe Grillo, mi preoccuperei di sapere quanto c’è di vero. Che lo IOR di Marcinkus ne abbia combinate di tutti i colori, lo sapevamo da ben prima di Grillo. Se poi questo vuol dire: guardate con chi vi siete alleati, stendiamo un velo pietoso sui cattolici che a destra sono alleati con Lega e PDL.
ECCONE UNA DI BEPPE GRILLO e chi si definisce …cristiano!
Vaticano S.p.A. + DVD V-Day 2007 15,00EUR
Spericolate operazioni finanziarie mascherate da opere di carità e fondazioni di beneficenza. La storia raccontata in questo libro è totalmente inedita. Parte da un archivio immenso, custodito in Svizzera e da oggi accessibile a tutti. Circa quattromila documenti. Lettere, relazioni riservate, bilanci, verbali, bonifici. La finanza del Vaticano come non è stata mai raccontata.
Tutto grazie all’archivio di monsignor Renato Dardozzi (1922-2003), tra le figure più importanti nella gestione dello Ior fino alla fine degli anni Novanta. Sembrava una storia conclusa con gli scandali degli anni Ottanta. Con Marcinkus, Sindona e Calvi. Invece tutto ritorna.
I soldi di Tangentopoli (la maxitangente Enimont) sono passati dalla Banca vaticana: titoli di Stato scambiati per riciclare denaro sporco. Depositi che raccolgono i soldi lasciati dai fedeli per le Sante messe trasferiti in conti personali, con le più abili alchimie finanziarie.
Lo Ior ha funzionato come una banca nella banca. Una vera e propria “lavanderia” nel centro di Roma, utilizzata anche dalla mafia e per spregiudicate avventure politiche. Un paradiso fiscale che non risponde ad alcuna legislazione diversa da quella dello Stato del Vaticano.
Tutto in nome di Dio..
Dettagli:
Autore: Gianluigi Nuzzi
Editore: chiarelettere
Numero di pagine: 280
In omaggio: DVD del V-Day 2007: Parlamento Pulito
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Il commento di Corrado Cardelli è una carica.
Tolti gli abiti istituzionali di Presidente di Seggio, ho riattaccato la spilla di Bene Comune nel borsello, ben visibile.
Per quello che mi riguarda, voglio dare un mio sostegno a Bene Comune, come cittadino fanese, come padre di famiglia, come libero professionista e, non ultimo, come cittadino nel mondo.
Per Antonio.
Intanto ti dico cosa ne pensa Nicola di Fano 5 Stelle. Io penso che si sia raggiunto un gran risultato di coalizione in una tornata elettorale anomala e dico che credo fortemente in questo gruppo e sono fortemente convinto che si riuscirà a trovare una soluzione ottimale per tutti.
Garantisco che da parte di BC non è stato fatto alcun calcolo, purtroppo si è venuta a creare una situazione un po scomoda ed antipatica.
Confido fortemente in questa squadra e credo che scriverà pagine importanti per la vita politica fanese futura!
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leggo sul Corriere Adriatico di oggi, merc. 10 giugno, una dichiarazione di Carlo De Marchi: “…un successo almeno l’abbiamo ottenuto, abbiamo riportato Luciano Benini in consiglio”. Suona un po’ beffarda nei confronti dalla lista alleata, “Fano 5 stelle”. “Bene Comune” ha perso purtroppo circa un 3% di consensi rispetto alle scorse comunali, ma paradossalmente guadagna un consigliere in più grazie ai voti degli alleati “grillini”, che però – inaspettatamente – rimangono senza rappresentanza. Il loro capolista, Hadar Omiccioli con 288 preferenze è stato premiato da un consenso personale quasi il triplo dello stesso Benini che di preferenze ne ha prese 106. Nella coalizione di Valentini poi “Sinistra Unita”(3,18% 1186 voti) con una percentuale poco minore di “Fano 5 stelle” (3,35% 1252 voti) elegge Mascarin e anche ciò dà il segno di una situazione innaturale. Cosa ne pensa De Marchi?