La sospensione dei nuovi procedimenti va bene, ma i cittadini vanno trattati tutti nello stesso modo. Anche quelli che hanno già pagato. E rateizzare i pagamenti per chi è in difficoltà non è la soluzione del problema degli oneri di urbanizzazione nel quale si è cacciata la Giunta Aguzzi 1 con le delibere del 2007. Ancora oggi la Giunta Aguzzi 2 non sa quali regole applicare per il futuro, essendo stata diffusa questa affermazione: “definiremo regole oggettive che varranno per tutte le nuove concessioni, un regolamento chiaro e non soggetto a interpretazioni”.
E’ l’autoaccusa!
Manca what is misoprostol un regolamento delle somme da pagare per gli oneri di urbanizzazione.
Per BENE COMUNE è indispensabile fissare dei punti certi, se si vuole porre soluzione a questo pantano. Il comune deve sospendere le ingiunzioni e non rateizzarle come deciso nell’accordo Severi-Buraschi (Duomo gpa).
Prima il comune si deve chiarire al proprio interno e poi rivolgersi ai cittadini.
Abbiamo assistito infatti a calcoli fatti dal tecnici del comune senza un regolamento interno, poi la verifica del calcolo degli oneri affidata alla propria concessionaria Duomo GPA, e poi le sanzioni senza che fosse presentata la documentazione di dettaglio e la metodologia adottata.
Uno dei principi cardine del rapporto con i cittadini è la parità di trattamento. Qui è stata violata.
Ed è emersa l’incapacità sia tecnica (macchina comunale inadeguata) che politica dal momento che nel 2007 la Giunta Aguzzi 1 ha deciso di fare verifiche senza neanche sapere i presupposti certi su cui verificare.
Questo è il passato, ma sembra anche il futuro. Non sembra che questi problemi siano emersi nel resto dell’Italia. Quale è il motivo di tutto ciò?
Fano, 12/9/2009
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