GRAVE INSUCCESSO DELL’ATTIVITA’ DI RECUPERO

Nella proposta di delibera sugli oneri di urbanizzazione che verrà approvata dal consiglio comunale il prossimo 21 ottobre si fa un quadro dell’attività di recupero che appare desolante. Ad oggi il comune di Fano ha riscosso meno del 13% degli avvisi emessi. Il resto è contenzioso con i costruttori.
Ecco il quadro che viene presentato:
1. avvisi emessi euro 2.715.740,31;
2. riscossioni pari a euro 303.000 (importo dedotto aggio per la concessionaria; Duomo GPA incamera infatti ben 30 euro ogni 100 riscosse);
3. contenzioso presso il TAR delle MARCHE al 31.7.2009 euro 1.409.687,47 di cui euro 1.288.355,86 relativamente ad attività coperta da fideiussione (trattasi delle imprese incluse nell’elenco riportato in calce).
Le grandi imprese di costruzione (quelle dell’elenco) hanno fatto ricorso al TAR instaurando cosi un contenzioso che, indipendentemente dagli esiti di primo grado, potrà essere definito solo avanti al Consiglio di Stato, fra alcuni anni. Invece a pagare sono stati tutti coloro che non avevano la forza di ricorrere al TAR, cioè le piccole iniziative economiche, il piccolo proprietario, l’artigiano, il consumatore.
La recente iniziativa dell’assessore Severi di ricomporre la questione non può esimerci dalla responsabilità di denunciare il pressapochismo con il quale è stata condotta l’attività di recupero dal precedente assessore (Carloni) e della Giunta Aguzzi 1. Nel 2007 andavano infatti individuati con precisione gli errori di conteggio effettuati dall’Ufficio Urbanistica, andava regolata l’attività di recupero della Duomo GPA che è stata invece lasciata libera di operare senza vincoli ed indirizzi. Andava predisposto un regolamento per il calcolo del contributo di costruzione in modo da porre rimedio fin da subito alla prassi fanese di applicare modalità inferiori ad altri comuni. Un’assunzione di responsabilità che non c’è stata. Ancora oggi non è stato approvato e per definirlo si nominerà una commissione apposita.
Essendoci stata responsabilità comunale e non dei contribuenti, che hanno pagato quanto definito dal comune, si poteva procedere agli accertamenti senza chiedere multe o pagamento di interessi (questi due aspetti sono stati invece reclamati inizialmente da Duomo GPA) che hanno contribuito a motivare i ricorsi al TAR. In sostanza andava usato l’approccio che in precedenza la stessa Duomo GPA aveva adottato per il recupero di ICI e TARSU. Ed è la scelta, conciliante, che ora anima la delibera che verrà assunta dal consiglio comunale mercoledì prossimo.
Oggi, non applicando multe od interessi, si spera di eliminare nuove forme di contenzioso e di annullare quello esistente. E’ questo, e non altri, il vero fine dell’iniziativa in corso.

ALLEGATO

2001/471 SA.GI COSTRUZIONI 7.544,78
2001/473 SA.GI COSTRUZIONI 3.659,10
2001/472 SA.GI COSTRUZIONI 5.009,43
2005/302 IMMOBILIARE VERA SRL 103.272,37
2003/379 SOC .A.L.F. SRL 8.223,06
1998/1665IMMOBILIARE GARDENIA SRL 186.708,67
1999/924 MI.TA. SRL 152.020,53
2000/1949MI.TA. COSTRUZIONI 75.249,11
2002/1831MI.TA. SRL – AGRICOLA 200 SAS – VI.SA. SRL 76.316,67
2003/556 MI.TA. COSTRUZIONI SRL 12.175,72
2003/1917MI.TA. COSTRUZIONI SRL 47.224,50
2004/908 DOMEGA SRL 9.097,39
2004/910 DOMEGA SRL 54.945,45
2004/1368DOMEGA SRL 47.547,20
2006/1655DOMEGA SRL 5.527,92
2007/277 DOMEGA SRL 1.634,84
2000/1086IMMOBILIARE ZEUS SRL 392.695,28
2001/11382A COSTRUZIONI SRL 99.503,84
TOTALE 1.288.355,86


Commenti

4 risposte a “GRAVE INSUCCESSO DELL’ATTIVITA’ DI RECUPERO”

  1. Avatar Luciano Benini
    Luciano Benini

    Il problema sta proprio qui. Da 30 anni il Comune di Fano ha applicato la legge facendo i calcoli in un certo modo. Molti Comuni vicini li fanno allo stesso modo, altri con interpretazioni un po’ diverse. La Regione Marche non ha mai dato una interpretazione univoca. A questo punto 5 anni fa arriva Aguzzi e pensa che si possono raggranellare tanti soldi dando un incarico alla Duomo con un aggio molto alto. La Duomo, che guadagna il 30% su tutto ciò che riesce a recuperare, ovviamente interpreta la legge nel modo più favorevole all’amministrazione e fa partire una montagna di richieste di pagamenti. Il cittadino resta stupito perchè ha pagato a suo tempo quanto gli aveva detto il Comune, e si arrabbia e da qui nasce tutta la storia. Questo il pasticcio causato da Aguzzi.

  2. Avatar maurizio giommi
    maurizio giommi

    Qualcuno sarebbe così gentile e disponibile a riassumere i termini della questione? Non mi è chiara una cosa: questi oneri sono dovuti o non dovuti?
    Grazie..

  3. Avatar Luciano Benini
    Luciano Benini

    Concordo pienamente con il commento di Roberto: l’incapacità del duo Aguzzi – Carloni è sconcertante. Non hanno avuto neppure il coraggio di partecipare alla discussione che c’è stata in consiglio comunale. Una vergogna proprio.

  4. Avatar roberto
    roberto

    Sto cercando di seguire la questione degli oneri di urbanizzazione, perché a me la Duomo Gpa ha notificato la somma di euro 17.565,28, per la ristrutturazione di un casolare che avevo avuto in eredità, ovviamente non consideravo assolutamente nei piani di spesa famigliare questa spesa. Sono un semplice dipendente, con moglie e tre figli a carico, il mutuo da pagare e il lavoro che scarseggia. Ho provato ad uscire con un articolo sui giornali, il Corriere ed il Messaggero l’hanno pubblicato, vorrei che la gente sapesse cosa combinano gli amministratori. Sistemano a modo loro errori da loro commessi, e mettono in ginocchio famiglie.Facile dire pagare con rateizzazione, ma lo sanno che uno stipendio basta appena per vivere? Se uno lo sapeva prima avrebbe gestito diversamente le spese, ciascuno fa’ il passo secondo la gamba. Adesso dopo otto anni saltano fuori. Vergogna!!!