BENE COMUNE da oltre un anno aveva chiesto un percorso condiviso per individuare il profilo del candidato sindaco e i punti programmatici su cui basare un possibile accordo di coalizione. Con rammarico BENE COMUNE ha dovuto constatare che il PD è rimasto bloccato sulle proprie regole interne e non ha saputo o potuto cogliere la necessità di individuare una figura al di fuori degli apparati e degli organismi di partito, ciò di cui la città ha bisogno per ritrovare fiducia in uno schieramento alternativo a quello che governa attualmente la città.
D’altra parte Sinistra Unita e Socialisti solo ora hanno deciso di sostenere una eventuale candidatura di Carlo De Marchi alle primarie: tale proposta è tardiva e non si poteva pensare di fare in pochi giorni quello che non si era voluto fare in molti mesi.
In coerenza con tali considerazioni, l’assemblea plenaria di BENE COMUNE ha deciso di non partecipare alle primarie della coalizione che si oppone all’attuale sindaco, rilanciando una proposta autonoma di alternativa di governo della città.
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TU QUALE SCELTA AVRESTI FATTO?
Dopo aver letto la relazione del presidente esprimi la tua preferenza.
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