Torriani e Minardi hanno fatto una interrogazione per sapere come sono andate le cose e di chi è la colpa del fatto che per 48 ore la piscina è stata aperta nonostante le analisi dell’ARPAM dicessero che l’acqua non era a norma di legge. Il Sindaco si è infuriato e ha risposto querelando (o meglio minacciando querele) Torriani e Minardi.
A nostro avviso la cosa è molto grave per questo abbiamo mandato il seguente comunicato-stampa allle testate giornalistiche della città:
Bene Comune ritiene molto grave il comportamento del Sindaco che ha risposto con una querela ad una interrogazione dei consiglieri Torriani e Minardi sulla situazione della piscina. Ad una iniziativa politica, quale è una interrogazione, non si risponde con le carte bollate ma fornendo elementi chiari e trasparenti in consiglio comunale. E’ inammissibile e intimidatorio il comportamento del Sindaco, che troppo spesso ultimamente perde le staffe e reagisce in maniera scomposta e avventata. Crediamo che la nostra città meriti ben altro che un Sindaco irascibile e ondulatorio, passato disinvoltamente dal PCI alla Tua Fano e ridotto ad intervenire stizzito in consiglio comunale a difendere un personaggio inqualificabile come il presidente Berlusconi. Auspichiamo un risveglio morale anche nella nostra città, che ormai sta aprendo gli occhi su una “giunta del fare” che guarda più alle prossime elezioni che alle necessità dei cittadini.
Carlo De Marchi _ Presidente di Bene Comune
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