Proseguendo la nostra opera di trasparenza e di informazione ai cittadini, pubblichiamo un prospetto riepilogativo delle principali voci che compongono il Bilancio Preventivo 2009 del Comune di Fano, che sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio Comunale nella seduta già convocata di giovedì 12 febbraio.
Come si vede dal prospetto da noi rielaborato, il totale delle spese preventivate per il 2009 ammonta ad oltre 48 milioni di euro. Di questi circa il 42%, ossia 20 milioni e 400 mila euro, sono destinati al personale, il 21% (10 milioni e 300 mila euro) sono destinati alle scuole ed agli altri servizi educativi, nonchè ai servizi sociali, ed il 10% circa (4 milioni e 900 mila euro) per i lavori pubblici. Il rimanente 27% sono destinati a tutte le altre attività.
Tra le variazioni di rilievo tra ciò che è previsto per i 2009 e il bilancio assestato 2008 (ossia ciò che realmente si è speso nell’anno passato), si può segnalare: meno 250 mila euro per la cultura e il teatro; meno 120 mila euro per i servizi turistici (in una città che dovrebbe assumere il turismo come elemento trainante, è sicuramente controproducente); meno 60 mila euro per la gestione del verde pubblico; meno 55 mila euro per le politiche giovanili ed il tempo libero (in controtendenza rispetto all’obiettivo dichiarato di scommettere maggiormente sui giovani); meno 105 mila euro per le attività relative al decentramento (contraddicendo le ipotesi di non abbandonare alcune modalità di far partecipare i cittadini alla cosa pubblica, anche quando verranno meno gli organismi circoscrizionali). Tra ciò che aumenta c’è un più 105 mila euro destinati ai servizi educativi (ma ci sarebbe bisogno di ben atri investimenti per le scuole e gli asili della nostra città!), e un più 205 mila euro per i servizi sociali (che rappresentano un aumento inferiore al 4%, sicuramente insufficiente per far fronte ai problemi sociali in aumento considerevole, anche a causa della crisi economica). In effetti l’unico aumento di rilievo è quello d 420 mila euro per il servizio elettorale, in vista delle elezioni amministrative ed europee del 2009. Tra il bilancio consuntivo assestato 2008 di complessivi 48 milioni e 192 mila euro, ed il bilancio preventivo 2009, in effetti c’è solo un più 109 mila euro che, quantomeno, non dovrebbero aver bisogno di nessun aumento di imposte.