Non so se questa frase di don Giovanni* “dare un segno contrario e positivo” riuscirà a mettere un po’ di pace nel mio cuore che stamattina è nauseato, pieno di rabbia, disprezzo e cattiveria e senso di vergogna per essere italiano.
Non so se riuscirò a mantenere l’impegno del “buonismo” con cui argomentare in questa newsletter… mi son ripromesso in quaresima un po’ di silenzio. Ma ancora non è quaresima.
E quindi, non me ne frega di toccare la sensibilità di alcuno, se dopo questa email vogliamo chiudere la mailinglist perché qualcuno si sentirà offeso me ne assumo io la responsabilità, ma la mia VERGOGNA, la mia RABBIA per ciò che viene fatto in questi giorni dal governo è totale perché le basi su cui nascono questi provvedimenti sono queste:
http://www.youtube.com/watch?v=_WCZNQJkV3E
Sono leggi che nascono da questi comizi razzisti-nazisti, da parole come quelle del vice-sindaco di Treviso Gentilini, a Venezia a fianco di alti esponenti dello Stato tra cui il ministro degli interni. (l’avete sentito anche voi ieri sera su RaiTre ?)
Contenuto (“voglio eliminare i bambini degli zingari”) e tono della voce da orco che supera di gran lunga quello dei comizi del duce… eppure lì a fianco c’è Maroni e altri che ridono e applaudono.
È UNA VERGOGNA, E MI VERGOGNO.
Mentre la Spagna riesce a integrare 700.000 zingari (e non c’entra destra o sinistra perché è un processo iniziato molto prima di Zapatero) a eleggerne due deputati, in Italia 130.000 sono un problema a cui nessuno, neppure Veltroni a Roma, hanno dato una risposta a lungo termine… solo parcheggi e sperpero inutile di denaro per un pugno di demagogia e di voti.
MI VERGOGNO dei giornali che sono complici di tutto questo pur di vendere due copie in più.
Qualcuno in questi giorni ha detto che il PD ha toccato il fondo. Qui il fondo l’ha toccato l’ITALIA. Non è questione di crisi economica. È CRISI CULTURALE di un popolo!!!
Spero di non arrivare a vergognarmi mai di una Chiesa che SOGNO, FORTEMENTE SOGNO, una Chiesa francescana, come quella di Tonino Bello, di Don Zeno o Don Oreste, fate voi, che SIA FORTE DENUNCIA E VOCE DI CHI NON HA VOCE. E non lesini scomuniche a chi stringe rapporti con leghisti-nazisti-razzisti.
È una complicità, un silenzio che non mi piace, visto nel sudamerica degli anni bui. È un futuro che non voglio lasciare alle mie figlie!!!
Un arrabbiatissimo
Walter
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* Il riferimento a Don Giovanni Nicolini rispetto a questo messaggio:
“Sento in coscienza il dovere di prendere posizione davanti alla prospettiva emersa in queste ore, a che nelle nostre città si organizzino “ronde” disarmate e collegate con le forze dell’ordine per sorvegliare luoghi esposti a possibili azioni illecite e pericolose. In tal modo si potrebbero individuare persone dal comportamento sospetto e segnalarle. Ero bambino quando mio padre mi diceva di certe “squadre” che si suoi tempi garantivano l’ “ordine” e mi ricordo con quale angoscia ascoltavo il racconto di un suo incontro scontro dovuto al suo rifiuto di un provvedimento del Duce, comunicatogli dal Vescovo della sua città, di sciogliere l’associazione di Azione Cattolica della quale era Presidente. Mai avrei pensato di ritrovare dentro di me quelle stesse ombre della mia infanzia. Dove sta andando il nostro grande popolo? Certo sono allarmato per tanti miei amici italiani e stranieri che potrebbero facilmente entrare in quella categoria dei “sospetti”, solo perchè meno “attrezzati” nell’abbigliamento, più segnati nel volto dalle fatiche della loro povera vita, poco abituati a sorridere per il peso dei pensieri e dei ricordi. Ma sono molto più allarmato per tutti quelli che forse in buona fede s’impegneranno nelle “ronde” e penseranno in questo modo di servire la nostra società. E infine sono addolorato per coloro che propongono simili iniziative: come è possibile che non siano consapevoli del degrado culturale e spirituale che provvedimenti simili causano nelle coscienze e nel pensiero? Se sono padri e madri, come possono non vedere il male che portano alla crescita dei loro figli? Se hanno in loro stessi qualche traccia della nostra grande sapienza cristiana, non colgono la negazione che gesti simili affermano nei confronti del Vangelo del Signore?
Per questo, non volendo polemizzare con nessuno, invito a casa mia per il prossimo martedì, alle 21, tutti coloro che desiderassero pensare non tanto a osteggiare questa impresa, quanto a dare un segno contrario e positivo. Per esempio, si potrebbe pensare a gruppi di solidarietà e di aiuto che nelle stesse ore e negli stessi luoghi cercassero e soccorressero chi fosse privo di ogni conforto e protezione. A Bologna iniziative di questo tipo ci sono sempre state e tuttora sono presenti accanto al dolore e alla fatica di molti. Potremmo dare anche a questi amici e fratelli un segno concreto della nostra gratitudine per il loro prezioso e silenzioso lavoro. Giovanni Nicolini.”
Ecco ci sono miracolosamente riuscito. E’ evidente il mio bisogno di essere preceduto, inseguito, corretto…dalla vostra preziosa preghiera. Beneditemi. Giovanni.
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