Ampia e qualificata la partecipazione al primo dei due convegni sul Welfare organizzati dalle associazioni BENE COMUNE e L’ALVEARE: rappresentanti di partiti, fondazioni, sindacati, cooperative sociali, associazioni di volontariato e di promozione sociale, operatori pubblici e privati dei servizi sociali e della sanità hanno affollato la Sala del Consiglio Comunale.
Condotto da Corrado Cardelli, il Convegno – che doveva fare il punto sulla situazione del Welfare a Fano – ha affrontato quattro punti critici:
– i drammatici tagli al sistema sociale marchigiano operati in chiusura di mandato dalla Giunta Spacca;
– la crisi dell’ambito territoriale n.6, culminata col licenziamento della coordinatrice, punta dell’iceberg di una summa di carenze tecniche e politiche del Comune di Fano-Ente capofila, e del ‘peccato originale’ di un Ambito geograficamente improprio;
– la storia di un Welfare mai nato, vale a dire la triste vicenda della mancata evoluzione del sistema di protezione sociale (ma anche di promozione del benessere) del non-Welfare fanese, di una città cioè rimasta ancorata alle vecchie strategie ‘riparative’: solo risposte contingenti di assistenza, spesso per rincorrere situazioni d’emergenza;
– il ruolo che possono svolgere le Fondazioni di origine bancaria quali attrici co-protagoniste del sistema di sicurezza sociale quando agiscono non in modo autoreferenziale ma mettendosi in rete, coordinandosi con gli altri attori del Welfare.
Dagli interventi dei relatori e dal successivo dibattito è emersa proprio la necessità di fare rete, di stimolare la compartecipazione effettiva di tutte le forze sociali. Solo così infatti potrà nascere e svilupparsi un vero sistema di Welfare, con regia pubblica ma coinvolgimento reale della Città e dei territori circostanti. Qualificati e ricchi di spunti gli interventi in tal senso dei relatori: Carlo De Marchi, Presidente dell’Associazione L’ALVEARE; Giovanni Santarelli, Dirigente della Regione Marche; Roberto Drago, Coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale 1-Pesaro; Massimo Seri, Sindaco di Fano, e Giacomo Gasperi, Segretario Generale della Fondazione Cariloreto.
Il prossimo appuntamento, ”VERSO IL WELFARE DEL FUTURO”, che proverà ad indicare proprio le prospettive delle politiche sociali a Fano e nel suo Ambito, si terrà SABATO 14 NOVEMBRE alle ore 16,30 sempre presso la Sala del Consiglio Comunale di Fano. Interverranno nell’occasione: Matteo Giuliani, Presidente di BENE COMUNE; Angiolo Farneti, Direttore della Caritas Diocesana; Marina Bargnesi, Assessore alle politiche sociali del Comune di Fano; Giorgio Magnanelli, referente per BENE COMUNE del Terzo Settore; Angela Genova, docente dell’Università degli Studi di Urbino; Giuliano Tacchi, già operatore sociale, docente dell’Università di Urbino; Luciano Benini, già Assessore alle Politiche Sociali e consigliere comunale di BENE COMUNE.
Seguirà poi un terzo incontro in forma di Laboratorio (in data da definire), perché lo scopo ultimo di questa iniziativa è proprio quello di stimolare tutti i protagonisti del Welfare (pubblici e privati) a progettare finalmente insieme le nuove politiche sociali – la Città con le vallate del Metauro e del Cesano – unendo le rispettive risorse umane, professionali, strumentali ed economiche.
LAVORARE INSIEME SI PUO’, ANZI SI DEVE! In tempi di crisi bisogna unire le forze, non farsi schiacciare dai problemi contingenti, fare uno sforzo progettuale, dare vita compiutamente a quel principio di sussidarietà che è uno dei fondamenti della Legge 328/2000 di riforma delle politiche sociali. Pubbliche Amministrazioni, Terzo Settore, Fondazioni Bancarie, Sindacati, Organizzazioni Datoriali e, non ultima, l’Università di Urbino sono chiamati a dar vita insieme al WELFARE DEL FUTURO.
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