In questi giorni Bene Comune è diventato il bersaglio preferito degli schieramenti politici, il che non può che aumentare la credibilità di questa lista civica. Prima Fano Futura (ovvero il lato B di Fano Vale), poi a raffica Neumann, Carloni e adesso Del Vecchio, il cui intervento lascia stupiti ed increduli.
Bene Comune ha già avuto modo di spiegare perché abbia accettato che i grillini sostenessero Carlo De Marchi come candidato sindaco: essendoci stata una piena adesione al programma di Bene Comune e alla volontà di rinnovare la politica, l’incontro è stato possibile e reciprocamente apprezzato.
Cosa c’entra in tutto questo la posizione anticlericale di Grillo? Con questa logica lo potremmo accusare di stare con gli amici dei leghisti Gentilini e Borghezio.
Noi ci onoriamo di stare coi grillini che hanno organizzato una iniziativa con Salvatore Borsellino e Luigi De Magistris: Del Vecchio chi potrebbe chiamare per una iniziativa del genere? Forse il condannato Salvatore Cuffaro di Forza Italia? Noi preferiamo stare con chi la mafia la combatte, don Luigi Ciotti e don Peppino Diana.
E stare dalla parte di chi lotta per la giustizia, come Padre Alex Zanotelli oggi e come don Tonino Bello e don Oreste Benzi ieri.
Sulla questione del crocifisso, Bene Comune ha ritenuto che fosse strumentale, da parte della maggioranza, la proposta di mettere il crocifisso nell’aula consiliare, visto che la questione non era minimamente all’ordine del giorno. Bene Comune preferisce stare dalla parte dei crocifissi in carne ed ossa, piuttosto che usare strumentalmente una immagine sacra in un luogo che è di tutti.
Quanto agli oratori, temiamo che Del Vecchio non abbia proprio capito: gli oratori trovano l’apprezzamento e l’incoraggiamento da parte di Bene Comune, molto meno da parte del suo assessorato che non ha tirato fuori nemmeno un euro per sostenerli.
Gli oratori a Fano stanno nascendo grazie al finanziamento di privati e per l’impegno di tanti volontari, non certo per il contributo di questa giunta.
Bene Comune ha poi affermato che per un adeguato sostegno alle situazioni difficili di adolescenti e giovani occorrono anche servizi specifici come centri diurni o come il servizio Peter Pan a cui questa giunta ha negato ogni finanziamento.
Infine l’accusa più ridicola: Bene Comune sostiene Hamas. Affermare che l’uccisione deliberata e diretta di migliaia di civili sia un atto inaccettabile non significa affatto sostenere Hamas. Come sempre, Bene Comune sta dalla parte delle vittime, senza strumentalizzazioni politiche.
A Gaza le vittime sono stati i civili palestinesi, e Bene Comune ha espresso piena solidarietà a quelle vittime, denunciando i massacri dell’esercito israeliano.
Lo hanno fatto tutte le organizzazioni cattoliche che operano a Gaza.
Denuncia espressa con forza anche da Haaretz, il più importante quotidiano israeliano.
Anche Haaretz sta con Hamas? Suvvia assessore, un po’ di decenza!
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