Categoria: Consiglio Comunale

  • File interminabili per ICI non dovuta

    Il sottoscritto Carlo De Marchi, consigliere comunale di Bene Comune, premesso che durante la discussione sul famigerato PRG più volte era stata fatta presente l’assurdità di voler a tutti i costi adottarlo entro il 2006, perché così facendo si sarebbe costretto migliaia di cittadini fanesi a pagare subito l’ICI sui terreni divenuti fabbricabili…

  • BARRIERE ARCHITETTONICHE

    Il sottoscritto Carlo De Marchi, consigliere comunale di Bene Comune, premesso • che nel 1997 l’Assessorato ai Servizi Sociali redasse un accurato studio sulla presenza delle barriere architettoniche a Fano; • che da quello studio emerse la presenza di decine e decine di barriere architettoniche sia negli edifici pubblici che nelle infrastrutture della città, oltre…

  • Tre nuove interrogazioni presentate da De Marchi

    1. Aumento delle rette di scuole ed asili 2. Locali servizi sociali 3. Finanziamenti europei

  • Finanziamenti europei

    Il sottoscritto consigliere comunale di Bene Comune Considerate le difficoltà che anche quest’anno hanno visto l’amministrazione nella gestione del Bilancio Comunale Considerato che il bilancio al di la di mille e complicati discorsi si caratterizza per un disavanzo di circa tre milioni di Euro tra spesa corrente ed entrate correnti Considerato per altro che questa…

  • Rette scuole e asili

    Il sottoscritto consigliere comunale, sentite le lamentele giunte da numerose famiglie di Fano relative all’aumento delle rette di scuole ed asili in corso d’anno scolastico con il recupero anche dei mesi già trascorsi considerato però che le famiglie avevano cominciato l’anno prevedendo nei propri bilanci una determinata spesa e che questa senza preavviso è stata…

  • Locali Servizi Sociali

    Il sottoscritto consigliere comunale di Bene Comune consapevole del grave stato in cui versano gli uffici dei Servizi Sociali del nostro comune, dove gli operatori, che si occupano di famiglie e minori in difficoltà sono ”ammucchiati” in due sole stanze e lavorano in spazi dove non ci sono finestre, e dove non è garantita la…

  • Energia e risparmio

    Visto che i consumi di energia possono grosso modo essere suddivisi in 3 quote approssimativamente uguali: servizi residenziali (abitazioni e uffici); trasporti; attività produttive. Considerato che per quanto riguarda il primo punto, il Comune può fare molto perché si trova a gestire numerose strutture con notevoli consumi energetici; Considerato che attualmente molte delle strutture sono…