Il comune mette in dubbio l'operato dell'ASET.

Questa giunta ne ha combinata un'altra che ha dell'incredibile. Sul numero di Fano Stampa in arrivo nelle case di tutti i fanesi, nella penultima di copertina, campeggia a tutta pagina la pubblicità di una ditta che commercializza impianti di trattamento dell'acqua potabile. In questa pubblicità si mette in dubbio che l'acqua che esce dal rubinetto sia realmente potabile, e si invita a valutare l'opportunità di trattarla con adeguati impianti. Insomma la giunta comunale invece che informare i cittadini sul fatto che l'acqua dell'acquedotto comunale è potabile e pienamente rispettosa dei parametri di legge, consente sul giornale della città che arriva a tutti di mettere in dubbio l'operato dell'ASET, che quindi forse ci fa arrivare nelle case acqua non potabile. Se a questo si aggiunge che gli impianti di trattamento delle acque hanno costi ingenti, e che l'acqua in bottiglia, spesso di qualità inferiore a quella dell'acquedotto, costa centinaia di volte quella del rubinetto, ci si rende conto che la giunta comunale invece che aiutare i fanesi a ridurre i costi inutili consente che siano indotti a consumare di più e inutilmente.

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