Bene comune e le politiche per gli anziani

Una richiesta ai parlamentari marchigiani e ai futuri parlamentari europei

Bene comune ha messo come elemento qualificante del proprio programma elettorale il sostegno ai servizi per gli anziani puntando al potenziamento della domiciliarità e alla riqualificazione delle residenze sociali.

Si tratta di problemi di grande rilevanza sociale e anche di grande peso economico per le famiglie italiane che si trovano a fare i conti con un fenomeno nuovo e che toccherà il nostro sistema di protezione sociale nei prossimi anni e che ha costi elevatissimi

Un problema che dovrà per questo motivo essere affrontato attraverso una collaborazione tra Parlamento, Governi regionali e Comuni perché si tratta di riorientare il sistema complessivo delle politiche pubbliche verso questo settore fino ad oggi poco considerato.

In Parlamento giace da tempo una proposta di leggelicenziata a larghissima maggioranza dalla Commissione Affari sociali che istituisce il Fondo per il sostegno delle persone non autosufficienti con l’obiettivo di aumentare in misura consistente il numero delle persone non autosufficienti che possano beneficiare delle prestazioni assistenziali.

L’istituzione del Fondo garantirebbe un aumento della quantità di risorse complessivamente destinate alle persone non autosufficienti.

Si parla di 4,53 miliardi di euro in più destinati a questo problema.

La copertura sarebbe stata garantita da una imposta addizionale sui redditi delle persone fisiche e giuridiche, graduata in relazione ai diversi scaglioni di reddito e con la previsione dell’esenzione dall’imposizione per i redditi medio-bassi.

Ci risulta però che il testo di legge sia fermo a seguito del parere contrario della Commissione Finanze per motivi di copertura finanziaria che sarebbe avvenuta attraverso una specifica tassazione  - “di scopo” -

Considerato che l’impegno finanziario della Regione non coprirà il problema se non parzialmente chiediamo ai Parlamentari Marchigiani e anche ai candidati alle elezioni europee dato il ruolo che dovrà svolgere l’Unione Europea anche nel campo delle politiche sociali, cosa intendono fare per sbloccare la situazione e mettere i comuni nelle condizioni di operare concretamente per la soluzione dei problemi.

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